Kyoto ha un milione e mezzo di abitanti, all’incirca come Milano. Nulla a che vedere con le megacities cinesi, dove Hangzhou con i suoi sei milioni e rotti era poco più che un paesone.
Eppure anche qua tutto è stretto e compatto, in particolare nelle viuzze del centro. Spopolano dei modelli di automobili mai visti da noi, che sembra siano state schiacciate ai lati. E si capisce subito a cosa servono, visto che si possono incastrare alla perfezione.
O quasi…
Interessante poi la distanza tra le case, se ti affacci alla finestra puoi saltare sul tetto del vicino…
E dunque anche trovare posto per le bici diventa una sfida.
I locali non se ne fanno però alcun problema, precisi, rigorosi e rispettosi delle regole come sono. Siamo pur sempre nel paese degli alberghi a capsule!