Oggi è il primo giorno della festa di primavera e della commemorazione degli antenati. Il popolo cinese si riveste di colori sgargianti e va ad affollare (più del solito si intende) strade e luoghi pubblici. E noi non volevamo esser da meno naturalmente! Approfittando dunque di una bella giornata, e di due ragazzi molto pazienti, siamo andati al parco Xixi, la più grande riserva umida della Cina. Nonostante i luoghi fossero affollati e le persone in ogni angolo, la sensazione era di calma e di quiete, la stessa provata nel tempio taoista Baopu e nel tempio Lingyin, dove fiumane di persone innalzavano le loro preghiere nel fumo dell’incenso, effettuando inchini in una cornice di suoni ritmici e melodiosi dei mantra dei monaci, dei gong e del gorgheggio di uccelli rinchiusi in piccolissime gabbie. Questi uccelli, come i bonsai, meravigliose piante in minuscoli vasi, nella sofferenza per la costrizione hanno espressioni di rara bellezza.