La cara vecchia S compie 8 anni e 260.000 km, una percorrenza che non ho mai raggiunto con veicoli termici, generalmente afflitti da problemi di vario genere. Soprattutto legati alla gestione dei gas di scarico, ovvero FAP e valvola di ricircolo.
Correva il 30 dicembre 2016 quando ci venne consegnata in un gelido capannone di Rozzano, tra la sorpresa dei figli che erano stati tenuti all’oscuro fino all’ultimo di questa azzardata operazione.
Ma soprattutto il battesimo con il primo viaggio in condizioni estreme per un veicolo elettrico, ovvero in inverno, a pieno carico, con bagagliera sul tetto e destinazione a 430 km di distanza e più di 2000 m di quota, senza alcuna possibilità di ricarica in loco. Nel 2016 i Supercharger si contavano ancora sulla punta delle dita delle mani, per non parlare di altre colonnine, pressoché inesistenti. Ciononostante il viaggio di andata e ritorno è andato liscio, confermando la fattibilità di viaggiare in elettrico, sebbene ai tempi solo con una specifica marca di veicoli e a seguito di un’attenta pianificazione e qualche deviazione rispetto alla strada principale.
Otto anni dopo il mondo è letteralmente cambiato. Sul medesimo itinerario le stazioni Supercharger sulla tratta sono passate da 3 a 9, è comparso un Destination Charger a 100 m dalla casa di montagna, ma soprattutto sono finalmente presenti stazioni di ricarica ad alta potenza in quasi tutti gli autogrill, anche italiani! Questi consentono di ridurre ulteriormente i tempi rispetto al raggiungimento dei Supercharger, e sono perfetti per un veloce rabbocco prima di giungere a destinazione. Rimandando alle puntuali analisi di Motus-E circa la contabilità dei punti di ricarica pubblica, oltre 60.000 a fine 2024, risulta evidente come questa enorme disponibilità renda ulteriormente irrilevante e non percepibile il degrado della batteria, eventualmente compensabile con una breve sosta in più.
Tornando al veicolo, a questo punto la sfida personale è quella di sperimentarne la durata, sia in termini generali che di powertrain, la cui garanzia termina appunto con gli 8 anni. Operazione senz’altro agevolata dalla disponibilità di ricariche gratuite illimitate, ma perfettamente in linea con i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Chi vivrà vedrà….